venerdì 15 febbraio 2013
Quelli che.... il MACEF lo sfruttano proprio bene!
Per vendere abbiamo bisogno di prospect, si sa. Per trovarli ci affanniamo con i canali classici: telemarketing, referenze, passaparola, email marketing. Poi un bel giorno il nostro capo ci dice che ha preso un piccolo stand alla fiera di vattelapesca, quindi sarebbe un bel gesto che tu fossi presente dalle 8 alle 18 da giovedì al lunedì successivo, week end compreso. Ci si rimane sempre un po’ male ma.... Sappi che è il più bel regalo che potesse farti!!!
Poteva mandare qualcun altro. Poteva andarci lui e lasciarti attaccato al telefono dell’ufficio per tutta la settimana a supplicare i prospect. Lui quello stand l’ha pagato qualche migliaio di euro e lo sta offrendo a te. Te lo regala, in cambio del tuo tempo.
Non fare come QUELLO CHE....
- Quello che lascia lo stand VUOTO, con un mazzetto di biglietti da visita sulla scrivania ed un ventaglio di brochure che quasi quasi era meglio lasciarlo davvero completamente vuoto: almeno si poteva pensare che all'ultimo minuto poteva essere successo qualcosa. Così invece ci si rende conto che la persona c'è, ma ha preferito andare altrove, forse nella speranza che qualche visitatore, attratto dal meraviglioso ventaglio di brochure, prenda un po' di materiale per poi chiamare in azienda e firmare un contratto milionario. Stile Mc Drive...
- Quello che tacchina: normalmente ha una hostess nel suo stand (o anche nello stand di fianco). Lui passa il tempo a girarle intorno come un elettrone. Nel senso che giragiragira, ma non tocca mai. Fa battute idiote, passa 5 giorni ad offrirle caffè e caramelle, fa la pausa pranzo con lei (offrendo sempre). Se un visitatore gli chiede informazioni, le dà ma controvoglia, senza guardarlo negli occhi e senza approfondire gli argomenti. Come se non vedesse l’ora che il visitatore sparisca per poter continuare a fare il giragiragira....
- Quello istruito: arriva alla fiera in perfetto orario, vestito e profumato, con la faccia seria. Si siede, apre il giornale...... e si mette a leggere! Legge per i successivi 5 giorni. Ogni tanto smette per mangiare qualche caramella. Di quelle che aveva portato per i visitatori, ma d’altronde non si ferma nessuno a questa fiera di merda, l’anno prossimo col cavolo che ci torno !!!
- Quelli festaioli: ciotole piene di salatini, tovagliolini colorati, bicchieri di plastica, centrini macchiati e spiegazzati, panini, panettone, torrone, colomba, caramelle, bottiglie di fanta e sprite aperte e sgasate. Non sapevano come passare i 5 giorni in fiera, quindi per ingannare il tempo si sono portati da mangiare. Risultato: lo stand (e quindi la percezione dell’azienda) è un porcile. Briciole ovunque, macchie di sanbitter in tutta la corsia, grissini calpestati qua e là e - cosa da non sottovalutare - lo stand pieno zeppo di scrocconi. Se anche un potenziale cliente si volesse informare....
- Quelli che passano il tempo al telefono. Il visitatore si avvicina allo stand, viene accalappiato dalle avvenenti hostess e risponde alle domande di rito che gli fanno in attesa che arrivi il commerciale. Lui però non arriva... sa, lo scusi, è al telefono con un cliente. A quel punto, ma solo a quel punto, ci si accorge che c’è un pingone ben vestito che va su e giù davanti allo stand con il telefono che gli salta da una mano all’altra. E paaaaaarla, paaaaaarla, paaaaaarla mentre il visitatore è lì come un fesso ad aspettare. Per passare il tempo si guarda qualche vetrinetta, qualche prezzuccio e poi..... VIA!!!
Il migliore che ho visto è quello che ha chiuso la telefonata e poi rivolgendosi al visitatore, per giustificarsi in modo simpatico gli ha fatto capire che parlava con un idiota: il cliente. Un bel modo per convincerlo a far parte della schiera....
...e voi? Ne avete visti altri?
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